I rischi di danzare con scarpe da punta usurate

Alcuni consigli per evitare lesioni

Le scarpe da punta sono spesso prodotti di alta manifattura e, di conseguenza, molto costose. Per questo motivo, molti ballerini cercano di prolungarne il più possibile la durata. Tuttavia, continuare a danzare con punte “finite” può aumentare significativamente il rischio di infortuni.

Cosa porta al deterioramento delle punte?

Le scarpe da punta sono tradizionalmente composte da strati di carta o tessuto per il box, e da suole realizzate in pelle, plastica, cartoncino o tela indurita con colla. Quando sono nuove, possono risultare molto rigide, ed è per questo che i ballerini spesso cercano di ammorbidirle rompendo la soletta, schiacciando il box o bagnando la colla.

Tuttavia, queste modifiche, se da un lato aumentano il comfort, dall’altro possono compromettere la struttura portante della scarpa.

Con l’uso, il sudore indebolisce progressivamente i materiali interni, proprio come accadrebbe a una scatola di cartone esposta all’acqua. Più vengono indossate, più velocemente le scarpe si deteriorano. Anche l’allineamento del piede e la forza muscolare influenzano l’usura naturale delle punte.

Perché danzare con punte usurate può essere pericoloso?

Andare in punta non è un’attività naturale: quando sali sulle punte, il peso corporeo che grava sui tuoi piedi può quadruplicarsi. È quindi fondamentale che le forze si distribuiscano in modo uniforme tra ossa e tessuti molli.

Ogni piede e caviglia è composto da 26 ossa, 33 articolazioni e oltre 100 legamenti e tendini. Una scarpa integra e ben adattata sostiene correttamente queste strutture. Una scarpa "finita", invece, può farle collassare su loro stesse, sovraccaricando le articolazioni e predisponendo a patologie come borsiti, danni cartilaginei, speroni ossei, artrite e perdita di mobilità.

Quando le scarpe non forniscono più il giusto supporto, il baricentro del corpo si altera, e la distribuzione del peso diventa irregolare. Le ossa del piede e della caviglia possono così essere soggette a fratture da stress.

Il corpo, per compensare questi squilibri, può sovraccaricare tendini flessori ed estensori nel tentativo di correggere il disallineamento, aumentando il rischio di tendiniti, borsiti e altri infortuni muscolari.

Anche dopo aver sostituito le punte, alcune lesioni possono persistere a lungo se non vengono affrontate in modo adeguato.

Come prevenire infortuni da punte usurate

Anche se non si può evitare l’usura delle scarpe, è possibile adottare alcune strategie per prevenire lesioni:

🩰 Sostituisci le scarpe regolarmente

Non aspettare che si rompano. Le punte tradizionali vanno generalmente sostituite ogni 10–20 ore di utilizzo, a seconda dell’intensità dell’allenamento. Crea un programma di rotazione e monitora il tempo di utilizzo.

🩰 Non modificare le punte se sei alle prime armi

Se sei nuovo nel lavoro in punta, evita qualsiasi modifica alle scarpe, a meno che non sia guidata da un insegnante. I ballerini più esperti sanno esattamente come adattare le punte alle proprie esigenze, ma ciò che funziona per loro potrebbe non andare bene per te.

🩰 Scegli punte adatte al tuo piede

I piedi cambiano nel tempo con l’aumentare della forza e della flessibilità. Affidati a negozi specializzati con personale competente che possa valutare il tuo piede e consigliarti marca, modello e numero più adatti a te.

Noi consigliamo Articoli Danza di Brescia, che segue i nostri ballerini fin dal primo approccio.

🩰 Lascia asciugare bene le scarpe dopo ogni utilizzo

Evita di riporre le punte in sacchetti di plastica subito dopo la lezione. Assicurati che siano completamente asciutte prima del successivo utilizzo: l’umidità accelera il degrado dei materiali e compromette la sicurezza della scarpa.

🩰 Controlla lo stato delle punte prima e dopo la lezione

Osserva la presenza di asimmetrie, punti molli o zone di usura accentuata. Se noti un’usura non uniforme, potresti dover approfondire la tua biomeccanica con un insegnante o un professionista del movimento.